Vivo, morto o X

Da una piattaforma all'altra, come Super Mario, fino al Bar Mario

Vivo, morto o X

Ho visto che molte persone hanno deciso di dare una chance a Bluesky in alternativa a X. Non è giocabile sulla schedina. Le giocate precedenti non erano state vincenti. Abbiamo già dato con Diaspora e abbiamo già visto Mastodon: niente di male, ma il primo attualmente conta poco meno di un milione di utenti, il secondo poco più. La popolazione dell'area metropolitana di New York è di 20 milioni di persone circa; a seconda di dove si traccia il limite di quella di Chongqing 重庆 ci assestiamo tra i 17, i 32 o i 39 milioni. Bluesky a quanto pare sta impennando sulle classifiche e in questo momento è a un picco di 15-17 milioni; siamo comunque lontani dal miliardo e due di utenti Instagram e dal miliardo e mezzo di utenti TikTok.

Mettiamola così: non farei gareggiare Palermo con Chengdu 成都市 in una competizione di popolazione. E non voglio dire che Bluesky non possa scalare ulteriormente (e probabilmente lo farà), o che sia una cattiva idea usare delle piattaforme alternative; ma ho sempre qualche perplessità quando in un sistema capitalistico globale che ha di fatto prodotto le reti per poterne sfruttare efficacemente la dialettica di centralizzazione e distribuzione si propongono le reti distribuite come mezzo concorrente alle grandi piattaforme. Intendo dire: anche ammesso che abbiano l'infrastruttura adatta a competere. La direi così, tagliata con l'accetta: se riesce a scalare su quei numeri lì non è perfettamente orizzontale come un'utopia anarchica; se lo è, non riesce a scalare (Mastodon e Diaspora mi pare che parlino chiaramente con un numero di utenti di un ordine di grandezza in meno rispettoa Bluesky).

Ma a parte questo, continuo a non capire come si possa pensare alla decentralizzazione in sé e senza correttivi come un valore, proprio dopo decenni in cui si dice che la dialettica tra centralizzazione e distribuzione - la capacità di modulare duttilmente il governo della produzione, della logistica e della finanza frammentando o accentrando anche punti diversi delle catene globali del valore - è uno dei caratteri originali e distintivi del neoliberalismo. Io non sono d'accordo sul fatto che siano tratti distintivi di per sé o che lo siano esclusivamente dell'ideologia neoliberale anziché del modo di produzione di suo complesso (fra l'altro in obliquo è proprio l'argomento cui accennavo qualche settimana fa), specialmente se non si specifica la scala e le tecnologie utilizzate quando si parla di queste caratteristiche. Ma visto che almeno una parte del dibattito su questi temi converge su questo assunto, è bene che chi lo sostiene lo tenga in conto e ragioni di conseguenza.

Dal mio punto di vista, il punto è che la distribuzione del potere, e dunque il tema della democrazia - sociale, politica ed economica - non può essere affrontato separatamente dalla dialettica di centralizzazione e decentralizzazione. Come se la popolazione mondiale non contasse otto miliardi e rotti di persone, se il sistema capitalistico globale non mobilitasse miliardi di merci materiali e immateriali mandando al macero enormi volumi di materiali di spreco e scarto, se questa mobilità non fosse ottenuta proprio attraverso meccanismi di duttilità delle traiettorie ottenuta attraverso innovazioni logistiche materiali (costi di trasporto abbattuti e uso intensivo dei combustibili fossili; hub di smistamento ovunque connessi da una viabilità capillare incardinata sulle concentrazioni metropolitane) e immateriali (le piattaforme digitali e i loro sistemi di acquisizione e classificazione dei dati, smistamento immediato e ordinato delle informazioni e delle richieste, controllo semiautomatizzato della forza lavoro e della sua applicazione alla mobilitazione delle merci).

Come se l'ecosistema globale non stesse collassando e non stesse infuriando di nuovo il caos sistemico delle guerre imperialiste.

Tanta carne al fuoco e nessuna conclusione? Sì. Quello che mi interessa del dibattito di questi giorni sulla presunta "fuga da X" a causa di Elon Musk è riportare la discussione sui binari almeno facendosi un'idea dei dati e delle proporzioni. Se è vero - e ci credo - come sostiene Ansa che Bluesky ha visto un'impennata di un milione di utenti nella settimana della "fuga da X", è anche vero che:

  1. in Italia non ho ancora visto delle stime quantitative sui flussi in uscita da X nemmeno sulle agenzie di stampa (grazie di un cazzo come al solito al giornalismo italiano);
  2. Bluesky è già in crescita da un po' e in particolare da settembre si stanno dando degli aumenti sostanziali tra visite e iscrizioni (rimando ai dati sulla pagina Wikipedia linkata poco sopra: a proposito, prima o poi vorrei che parlassimo dell'uso consapevole di Wikipedia e della verifica delle fonti anziché non usarla del tutto o usarla come Jordan Peterson usa l'evoluzionismo);
  3. un milione di utenti a fronte di 200 milioni circa che solitamente registra X? Mi sembra che siamo ancora un bel po' lontani dalla "fuga da X";
  4. l'unico fottuto articolo in italiano che cita dei dati (purtroppo senza fonti, che finora non ho trovato e quindi non riesco a verificare o falsificare le notizie) si chiude con "nonostante le diserzioni, ieri X era la piattaforma “di news” più scaricata sugli app store Ios sia italiani che statunitensi. Per non parlare del fatto che in un solo giorno, il 6 novembre, Musk ha visto crescere le sue quotazioni a Wall Street di 26.5 miliardi di dollari. In un solo giorno, più della metà della sua spesa per comprare X."

Ora, il quarto punto possiamo anche non prenderlo in considerazione, ma mi pare che prima di immaginare il collasso immediato di un colosso digitale (sì l'ho scritto solo per la paronomasia) e l'ascesa inarrestabile di un'eroica rete libera potremmo darci tutti una grande calmata. La sensazione che ho è che questo hype intorno alla questione abbia come retroterra alcuni tic della piccola e media borghesia intellettuale eurostatunitense, il primo dei quali è considerare le elezioni americane come l'evento politico più importante di qualunque cosa succeda nei sei mesi precedenti e nei sei successivi. Se dessero fuoco alla Casa Bianca durante le elezioni i commentatori statunitensi probabilmente continuerebbero a parlare del jerrymandering. Il secondo è la lunga coda della grande ossessione utopica per le reti che ha dominato dalla fine degli anni Novanta attraversando tutti i Duemila e in parte i Duemiladieci, con distorsioni sensazionalistiche di ricerche matematiche e informatiche molto serie riadattate in modo abborracciato per farne una teoria politica (ne parla diffusamente Rodrigo Nunes sempre in quel libro lì). Terzo, la fantasia di esodo che la piccola borghesia di sinistra si porta dietro almeno dal Sessantotto e che è pronta a saltar fuori a ogni evento psicopolitico si manifesti in occidente, vittoria o sconfitta che sia.

Fine dell'imperialismo degli invasori russi
E del colonialismo inglese e americano
Prepariamoci per l'esodo
Il grande esodo
Un esodo
Per noi

Nelle vie calde la temperatura s'alzerà
Moltitudine, moltitudine
Non si erano mai viste
Code tanto grandi, tanto lunghe

E a pensarci bene - e così il punto di cucitura lo facciamo tornare a qualche domanda che avevo posto all'inizio di questo blog - non è forse questo masochistico godemichet la contraddizione psichica, la nevrosi, il non benché ma perché che anima la falsa coscienza del voler abbattere il potere senza costruire potere? Disertate, e vi sarà data la Comune negata; uscite da X e crolleranno le piattaforme; ritiratevi sull'Aventino e Mussolini non governerà più. Credete nel discorso e non nella materia, e la gnosi vi farà trascendere. L'elenco potete continuarlo voi. Ma razionalmente, vi prego, cercate di fare i conti col fatto che questo Esodo è nel migliore dei casi una fantasia biblica; che non ci sarà nessun crollo, nessun meltdown - non del sistema economico e politico e vigente; piuttosto fa prima a morire tutto il pianeta, se non ci si mette in testa (se non ci mettiamo in testa) che a scala si risponde sulla stessa scala, a pratica con pratica comparabile, a organizzazione con organizzazione. Tanto se anche la decentralizzazione dobbiamo sostenerla a colpi di volontarismo (e provate a organizzare non dico un rave, ma una festa all'università, per rendervene conto), perché non provare almeno a renderlo un volontarismo efficiente?