Incipit laborintus
Com'è noto, Facebook è il social network dei morti, Instagram quello dei vecchi, e TikTok immagino quello delle persone che stanno vivendo quest'epoca storica ma non ne ho idea perché non ho osato fare un account. Ma senza divagare: mi era stato fatto notare più volte che i miei post su Facebook erano spesso degli articoli incompleti (o se preferite dal mio punto di vista: degli autosabotaggi perfettamente completi, invece), e che se non necessariamente da destinare a riviste avrebbero almeno meritato una degna sepoltura (e quindi non sui social network). Una teoria del complotto basata su dicerie per lo più infondate (parlo solo in presenza del mio avvocato) vorrebbe persino che siano parti di un libro che dovrei scrivere da anni. Ma questo non è un gioco di ruolo Dorothy, e smetti di sbattere quelle scarpette rosse: ho solo deciso di seguire il suggerimento. Almeno quello che scrivo qui è indicizzato decentemente dai motori di ricerca. E fare quei due sforzi in più col ditino per fare click non farà venire il tunnel carpale a nessuno. Non più di giocare a Age of Empires 2, almeno.